Piante Giardino Mediterraneo

Piante Giardino Mediterraneo

Le piante giardino Mediterraneo, conosciuto come giardino mediterraneo, sono specie che generalmente necessitano di poca manutenzione ed irrigazione. Infatti queste piante per giardino mediterraneo vivono in natura in condizioni di siccità sopportando climi rigidi sia in estate che in inverno. Prosperano molto bene su terreni calcarei e con poca sostanza organica anche in zone con presenza di salinità (vicino al mare).

Per questi motivi sono le piante protagoniste della nuova filosofia di giardino che presuppone una gestione più semplice con poca (o nulla) irrigazione. Con questo tipo di giardino mediterraneo non esistono le siepi che tutti conosciamo, caratterizzate da "muri verdi" molto innaturali. Le siepi convenzionali necessitano di tante potature e trattamenti durante l'anno e comportano un impegno anche dal punto di vista economico.

Le piante cosiddette "Xerofile" o "Xerofite" sono specie che si adattano molto bene a queste condizioni mostrando così foglie particolarmente attraenti per forme e colori. Infatti proprio per la rigidità degli ambienti in cui vivono, alcune producono fogliame grigio-argenteo dalle consistenze "setose" e molto profumate.

Le Piante per giardino mediterraneo pià utilizzate sono Lavanda, Rosmarino, Elicriso, Santolina. Gaura, Centaurea, Cisto, Convolvolo, Phlomis, Salvia, Ginestra. Pimpinella spinosa o Spinaporci (Sarcopoterium), Mirto, Armeria, Verbena, Calendula, Lippia, Margherita. Achillea, Buddleja, Tulbaghia, Corbezzolo, Acero minore, Erba medica arborea, Atriplex, Abelia, Euphorbia arborea, Euphorbia wulfenii, Maggiorana, Timo, Origano, Santoreggia, etc..

La maggior parte delle piante giardino mediterraneo sono aromatiche e vengono utilizzate anche in cucina per condire titpici piatti della cucina Italiana. Il loro aroma è così intenso che si sente anche a distanza, soprattutto nelle giornate ventose o piovose. Questi profumi attraggano molti insetti utili, in particolare le api che amano raccogliere il polline dai fiori.

Le fioriture delle piante giardino mediterraneo sono di notevole bellezza e paragonabili solo a quelle delle piante grasse. I fiori sono molto appariscenti, di molteplici colori, che emenano profumi molto intensi. Gli insetti sono attratti e le piante si riempiono spesso di api che garantiscono una costante impollinazione. Realizzando un giardino mediterraneo misto, quindi con molte specie, si potrà avere una fioritura praticamente per tutto l'anno.

Molte piante per giardino mediterraneo adottano particolari strategie per riservarsi luce e nutrienti in un ambiente ostile. Infatti producono delle sostanze per via fogliare e radicale che limitano o impediscono lo sviluppo delle erbe infestante nelle loro vicinanze.


TUTTO L'ARTICOLO IN OGNI SUA PARTE E' DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DI MASSIMO IANNELLA E RAREAQUATICPLANTS, TUTTI I DIRITTI RISERVATI - QUALSIASI USO PARZIALE O TOTALE DOVRA' ESSERE AUTORIZZATO

Sotto-categorie

  • Prati Mediterranei

    Prati Mediterranei

    Le piante per giardino mediterraneo sono specie vegetali che non necessitano di particolari cure perchè resistono bene ai climi più aridi. Rappresentano le piante cosiddette di "Gariga" e di giardino Mediterraneo, adatte a colonizzare ambienti ostili dove le risorse sono esigue e la competizione fra le specie molto alta. Piante come Verbena, Glandularia, Achillea, Lippia, Dymondia, Calendula, etc., sono adatte per realizzare prati bassi e compatti diversi dal solito prato "inglese" ormai in disuso in quanto troppo oneroso in termini di cure come ad esempio irrigazione e sfalcio.

    Irrigazione del Prato a basso impatto idrico

    Le giovani piantine di G. aristigera e dei prati dry in generale, vanno supportate con l'irrigazione soprattutto quando si decide di impiantare il prato nei periodi primaverili/estivi. L'acqua va data sempre con meno frequenza ma con abbondanti quantità in modo da farla penetrare in profondità e permettere alle radici di crescere verso il basso e non in superficie.

    Così facendo l'apparato radicale di questa pianta da prato si sviluppa sottosuolo e rimane sempre protetto dall'umidità capillare del terreno stesso che gli permette di vivere senza ulteriore apporto di acqua anche nei mesi critici. Al contrario, irrigando con poca acqua e spesso, le radici vireranno verso la superficie del terreno per subire frequentemente brusche variazioni di temperatura quando il sole intenso riscalda anche i primi centimetri di suolo e le fa seccare in poche ore.

    In questa circostanza Verbena hybrida soffrirà e tenderà a crescere poco e seccarsi nelle fasce periferiche. Nel tempo, quando il prato matura, si compatta talmente tanto che crea una zona di umidità permanente sotto il tappeto erboso che garantisce così un apporto idrico sufficiente ed in equilibrio con la massa vegetale sovrastante.

    In base alle condizioni climatiche e di maturità del prato sono sufficienti circa 2-3 abbondanti irrigazioni l'anno per mantenere questo tappeto erboso in perfette condizioni e privo di erbe infestanti. L'acqua può essere somministrata attraverso impianti ad aspersione (irrigatori a braccio sopra-chioma) o tubazioni a goccia fuori terra o interrate.

    Irrigazione del Prato Inglese - le differenze con il Prato a basso impatto idrico (dry)

    Un normale prato inglese rispetto ad un prato dry realizzato con piante resistenti come Glandularia aristigera, Lippia, Achillea, Calendula, etc., necessita di grandi quantitativi d'acqua per mantenersi rigoglioso soprattutto nel periodo primaverile-estivo. L'irrigazione deve garantire quotidianamente circa 5-7lt al metro quadrato per un periodo di 7-8 mesi, valori che variano in base all'esposizione e alla fascia climatica.

    Ciò vuol dire che per mantenere un prato inglese nel centro Italia di 100m² occorrono mediamente 500lt di acqua al giorno ed almeno 120.000lt totali non considerando i periodi di estrema siccità e caldo come si sta verificando in Italia negli ultimi anni. E' un quantitativo di acqua enorme che comporta costi di approvvigionamento troppo onerosi nonché una manutenzione costante dell'impianto di irrigazione. 

    Con questi volumi la crescita del prato è notevole e si devono effettuare sfalci almeno a cadenza quindicinale se non più ravvicinati. Lo sfalcio poi deve essere asportato per non farlo accumulare e compromettere tutto il prato che altrimenti diventa asfittico e continuamente attaccato da patologie fungine. Quando l'irrigazione è costante ed il terreno umido si favorisce lo sviluppo di erbe infestanti in particolari le monocotiledoni (ad es. Gramigna) che andranno combattute attraverso interventi diretti (asportazione manuale) ed indiretti (diserbo, etc.). 

    Nel prato dry invece l'acqua è necessaria solo nel periodo post-trapianto e nel caso in cui la siccità è elevata. Parliamo di circa 3000-5000lt l'anno per un prato dry di 100m², al fronte di una stessa superficie di prato inglese che ne richiede almeno 120.000lt: ben 115.000lt in più!. Questa nuova concezione di "Prato", oltre a ridurre significativamente il consumo idrico, permette di effettuare pochissimi sfalci l'anno (2-3). Si riesce così a contenere in maniera efficace la crescita delle erbe infestanti che grazie all'esigua quantità di acqua e alla loro bassa resistenza alla siccità, non riescono a crescere e muoiono.

    Sfalcio del Prato a basso impatto idrico

    Quando G. aristigera - Verbena aristigera - Verbena hybrida o i prati dry in generale vengono coltivati in piena esposizione solare non si effettuano mai gli sfalci perchè il prato rimane molto compatto. Al massimo 5cm di altezza come si vede nelle foto di Verbena. E' possibile effettuare una rasatura con tagliaerba per abbassarlo quando diventa vecchio ed è necessario ringiovanirlo oppure quando si vuole stimolare una propagazione più compatta e tappezzante.

    In tutte le foto visibili nel presente articolo di RareAquaticPlants, le piante mostrate sono state messe a dimora in pieno Luglio e non sono state mai rasate. Questo grazie all'esposizione diretta in pieno sole e ad un'attenta irrigazione effettuata solo nella fase iniziale di attecchimento che, ridotta al minimo, mantiene le piante basse e compatte. Qualora dovesse rendersi necessario lo sfalcio è consigliato asportare l'erba tagliata per evitare la formazione di zone asfittiche e conseguente sviluppo di pericolosi funghi parassiti.

    Fertilizzazione

    Le piante utilizzate per la realizzazione dei prati dry sono specie molto resistenti e rustiche che in natura vivono in ambienti ostili dove le risorse sono scarse e la competizione con altre piante ed animali è notevole. Per questi motivi riescono a prosperare autonomamente con pochissimi interventi da parte del giardiniere e la fertilizzazione non è MAI necessaria.

    Si interviene raramente soltanto quando si manifestano carenza minerali (ingiallimento delle foglie) soprattutto in terreni troppo argillosi o sabbiosi utilizzando normali fertilizzanti da prato con formule bilanciate di macro elementi  e micro elementi. Generalmente i prati dry si auto-rigenerano e ciò che prelevano dal terreno lo restituiscono sotto forma di sostanza organica grazie alle foglie e le radici morte che si depositano continuamente sul suolo.


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  • Piante Mediterranee

    Le piante Mediteranee 

    Le piante mediterranee sono specie particolarmente adatte per creare giardini Dry a basso impatto idrico e con manutenzione ridotta. Si possono realizzare anche prati mediterranei con ridotte esigenze idriche con piante come Lippia, Verbena hybrida, Verbena aristigera, Calendula, Achiella, etc.

    Le Piante per giardino mediterraneo pià utilizzate sono Lavanda, Rosmarino, Elicriso, Santolina. Gaura, Centaurea, Cisto, Convolvolo, Phlomis, Salvia, Ginestra. Pimpinella spinosa o Spinaporci (Sarcopoterium), Mirto, Armeria, Verbena, Calendula, Lippia, Margherita. Achillea, Buddleja, Tulbaghia, Corbezzolo, Acero minore, Erba medica arborea, Atriplex, Abelia, Euphorbia arborea, Euphorbia wulfenii, Maggiorana, Timo, Origano, Santoreggia, etc..

    La maggior parte delle piante giardino mediterraneo sono aromatiche e vengono utilizzate anche in cucina per condire titpici piatti della cucina Italiana. Il loro aroma è così intenso che si sente anche a distanza, soprattutto nelle giornate ventose o piovose. Questi profumi attraggano molti insetti utili, in particolare le api che amano raccogliere il polline dai fiori.

    Le fioriture delle piante giardino mediterraneo sono di notevole bellezza e paragonabili solo a quelle delle piante grasse. I fiori sono molto appariscenti, di molteplici colori, che emenano profumi molto intensi. Gli insetti sono attratti e le piante si riempiono spesso di api che garantiscono una costante impollinazione. Realizzando un giardino mediterraneo misto, quindi con molte specie, si potrà avere una fioritura praticamente per tutto l'anno.

    Molte piante per giardino mediterraneo adottano particolari strategie per riservarsi luce e nutrienti in un ambiente ostile. Infatti producono delle sostanze per via fogliare e radicale che limitano o impediscono lo sviluppo delle erbe infestante nelle loro vicinanze.


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